UFFICIALE: Riaprono gli stabilimenti balneari in Campania. Si anche alle spiagge libere. Le regole...


E' finalmente giunta l'ordinanza della Regione Campania che prevede dal 23 maggio la riapertura degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere.
In allegato all'ordinanza, i dovuti regolamenti per l'attuazione delle misure di sicurezza. 
Ecco alcune regole per l'accoglienza degli stabilimenti:

  • Per favorire un accesso contingentato, l’accesso avverrà con prenotazione (eventualmente on line), anche per fasce orarie, con registrazione degli utenti e mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni, anche allo scopo di rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi.
  • Per evitare code o assembramenti alle casse, deve essere favorito l’utilizzo di sistemi di pagamento veloci (card contactless) o con carte prepagate o attraverso portali/app web in fase di prenotazione.
  • Gli operatori della biglietteria svolgono la propria attività all’interno dell’ufficio biglietteria.
  • La postazione di biglietteria deve garantire un adeguato isolamento tra operatore e cliente per mezzo di barriera fisica che ostacola il passaggio eventuale di infezione (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani.
  • La segnalazione della distanza di sicurezza di almeno un metro avverrà tramite applicazione a terra di elementi adesivi o simili.
  • Predisposizione di un corridoio dove i clienti in attesa possano sostare in condizioni di generale sicurezza, nel rispetto delle distanze tra persone e tra nuclei omogenei.
  • Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
  • Rilevazione della temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C.
  • Il concessionario garantisce mediante cartellonistica o periodici audio messaggi la diffusione delle norme di sicurezza.
  • I percorsi di entrata e uscita, ove possibile, devono essere differenziati prevedendo chiara segnaletica nell'orientamento dell’utenza.
  • L’accesso alle aree in concessione, non altrimenti attrezzate dal concessionario, è regolamentato garantendo che siano comunque osservate le misure di distanziamento sociale (steward in spiaggia).
Per le spiagge libere invece ci sono altre regole, volte sempre al controllo ed al rispetto del distanziamento sociale:
  • Al fine di favorire il contingentamento degli spazi, va preliminarmente mappato e tracciato il perimetro di ogni allestimento (ombrellone/sdraio/sedia) – ad esempio con posizionamento di nastri (evitando comunque occasione di pericolo) – che sarà codificato rispettando le regole previste per gli stabilimenti balneari, per permettere agli utenti un corretto posizionamento delle attrezzature proprie nel rispetto del distanziamento ed al fine di evitare l’aggregazione.
  • Tale previsione permetterà di individuare il massimo di capienza della spiaggia anche definendo turnazioni orarie e di prenotare gli spazi codificati, anche attraverso utilizzo di app/piattaforme on line;
  • al fine di favorire la prenotazione stessa potrà altresì essere valutata la possibilità di prenotare contestualmente anche il parcheggio, prevedendo anche tariffe agevolate, ove possibile.
  • Tale modalità favorirà anche il contact tracing nell’eventualità di un caso di contagio.
  • Dovranno altresì essere valutate disposizioni volte a limitare lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia per evitare assembramenti.
  • Devono essere assicurate opportune misure di pulizia della spiaggia e di igienizzazione delle attrezzature comuni, come ad esempio i servizi igienici, se presenti.
  • È opportuno, ove possibile, affidare la gestione di tali spiagge ad enti/soggetti che possono utilizzare personale adeguatamente formato, valutando altresì la possibilità di coinvolgimento di associazioni di volontariato, soggetti del terzo settore, etc., anche al fine di informare gli utenti sui comportamenti da seguire, nonché per assicurare le misure di distanziamento interpersonale in tutte le attività sull’arenile ed in acqua.
  • Come per gli arenili in concessione anche per la spiaggia libera, i Comuni dovranno dotarsi di una adeguata regolamentazione degli arenili liberi che potranno gestire direttamente o mediante convenzione con soggetti privati, al fine di garantire il contingentamento degli accessi.
  • In ogni caso, l’area delle spiagge libere comunali sarà presidiata da addetti alla vigilanza.
  • Tra le attrezzature di spiaggia (ombrelloni, lettini, sdraie, ecc.) posizionate dai turisti dovrà essere garantita la distanza minima di 1,5 metri l’una dall’altra; le distanze interpersonali possono essere derogate per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
  • Dovranno altresì essere valutate dal Comune disposizioni volte a limitare lo stazionamento dei bagnanti sulla battigia per evitare assembramenti.
Ecco un video di riferimento prodotto dalla Regione Campania per riassumere le linee guida: