Dentro al Museo: ERCOLE FARNESE



Questa meravigliosa ed imponente statua (Museo Archeologico Nazionale di Napoli "L' Ercole Farnese"di cm 317 risale al III D.C., attribuita allo scultore Glykon, dagli studiosi è considerata una copia del bronzo di Lisippo del IV se.A.C., andata perduta.

La statua fu rinvenuta nel 1546 nelle Terme di Caracalla in occasione degli scavi avviati da Paolo III Farnese.


Alla scoperta la statua era priva della mano, dell’avambraccio (ora in gesso ) e delle gambe, integrate da “protesi” realizzate da Guglielmo Della Porta allievo di Michelangelo.


Successivamente furono trovate le gambe originali ma furono lasciate le protesi perché ritenute migliori. Alla fine del settecento furono reintegrate le gambe originali mentre quelle rifatte del cinquecento sono ora esposte vicino all’Ercole.



La statua fu trasferita a Napoli nel 1787 in occasione del trasferimento della collezione Farnese avviata da Carlo di Borbone e completata da Ferdinando IV di Borbone.



Questo avveniva quando Napoli era capitale ed il fax dei potenti d'Europa (le case regnanti) era nella nostra città.