IL LUNGOMARE DI NAPOLI - Il più bello del Mondo


Via Caracciolo è una parte del lungomare di Napoli, quello che si estende da Mergellina fino a Santa Lucia, ma per i Napoletani è il Lungomare oppure A’ Caracciolo, meta obbligata della passeggiata domenicale, prima del grande pranzo con la famiglia.

Il nome della strada celebra l’ammiraglio napoletano della Reale Flotta borbonica Francesco Caracciolo. Divenuto sostenitore della rivoluzione del 1799, fu giustiziato nello stesso anno durante la repressione che seguì la restaurazione Borbonica.

La passeggiata al lungomare è un rito ripetuto spesso da tutti i napoletani e consigliato ai numerosi turisti: all’inizio del lungomare, al largo Sermoneta , possiamo ammirare la seicentesca fontana del Sebeto e proseguendo per via Caracciolo vediamo il porticciolo di Mergellina, con l’attracco degli aliscafi per le isole del golfo, le tante imbarcazioni turistiche ed i pescatori che vendono il pesce sui marciapiedi o direttamente dalle barche. Più avanti possiamo ammirare gli eleganti edifici che si affacciano direttamente sul golfo e poi i giardini e gli alberi della Villa Comunale, con la cassa armonica, le fontane e l’acquario Dohrn, il più antico d’Europa.



Nell’Aprile 2012, in occasione dell’America’s Cup di Vela, il lungomare è stato chiuso per oltre tre settimane, decidendo poi di prolungare la chiusura per tutta l’estate e l’autunno, riempiendo gli spazi con manifestazioni ed eventi di grande richiamo come il Maggio dei Monumenti, gli incontri di tennis valevoli per la coppa Davis o il Pizza Village. Al momento l’intezione dell’amministrazione attuale è quella di pedonalizzare definitivamente via Caracciolo, anche se la proposta trova l’opposizione di alcune associazioni di commercianti della zona.


La passeggiata lungo Via Caracciolo può partire da Mergellina, raggiungibile con la Linea 2 della metropolitana, fermandosi alla stazione omonima. In alternativa raggiungere Piazzetta Augusteo con la Funicolare centrale e da lì percorrere Via Toledo, Piazza Trieste e Trento, via Chiaja, Piazza dei Martiri fino a giungere alla Villa Comunale.