I Musei di Napoli: BIBLIOTECA NAZIONALE VITTORIO EMANUELE III

La biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, già reale biblioteca borbonica, è una biblioteca pubblica statale che ha sede presso il Palazzo Reale, in Piazza del Plebiscito.

Ha un patrimonio di 1.480.747 volumi a stampa, 319.187 opuscoli e 18.415 manoscritti, che in termini quantitativi la rende la terza tra le biblioteche italiane, dopo le due Nazionali Centrali di Roma e di Firenze.



La Biblioteca venne istituita alla fine del XVIII secolo, raccogliendo nel Palazzo degli Studi, oggi sede del Museo Archeologico, le raccolte librarie provenienti dalla Reggia di Capodimonte. Fu aperta al pubblico nel 1804 con il nome di Reale Biblioteca di Napoli, diventando nel 1816 Reale Biblioteca Borbonica. Nel 1860 con l'Unità d'Italia assunse il nome di Biblioteca Nazionale.


Nel 1922 la sede, dopo lungo dibattito e su suggerimento di Benedetto Croce, fu spostata in quella attuale nel Palazzo Reale. Subì molti problemi durante la guerra sia per l'occupazione nazista che per quella alleata, ma i testi più preziosi furono trasferiti in località più sicure dell'entroterra fino alla riapertura nel 1945. Nel 1980 a causa del terremoto dell'Irpinia un'ala dell'edificio venne seriamente danneggiata; fu quindi necessario trasferire il materiale librario in altre parti dell'edificio.


Ricca di preziosi volumi orientali, è qui che Bernardo Bertolucci si è documentato sulle culture dell'Estremo Oriente, per poter dirigere poi il film L'ultimo imperatore, del 1987.



La Biblioteca è aperta al pubblico durante tutto l'anno, tranne le domeniche e i giorni festivi

- Orario valido tutto l'anno:
Lunedi-venerdi: ore 8.30-19.30
Sabato: ore 8.30-13.30

Piazza del Plebiscito, 1 
081 781 9111